Gregorio Cicellini, guardia classe 1996 alla sua prima stagione in maglia Audax, è il protagonista dell'intervista di oggi. Dopo un avvio di stagione con non molto spazio, è esploso nel girone di ritorno conquistandosi un ruolo importante e sfornando grandi prestazioni in cui spesso è stato il miglior marcatore della squadra.
Greg come giudichi la stagione appena conclusa?
E' stato senza dubbio il campionato più turbolento della mia carriera. C'è voluto molto tempo per trovare un giusto affiatamento di squadra, poichè eravamo un gruppo sostanzialmente nuovo; a questo si sono aggiunte le difficoltà del cambio di allenatore e dei numerosi infortuni, ma nonostante tutto siamo riusciti a compattarci all'interno dello spogliatoio e a trovare equilibrio e intesa in campo. Dispiace essersi dovuti fermare nel momento in cui ci stavamo esprimendo al meglio e crescendo sempre di più come gruppo. Facendo tesoro di tutta l'esperienza accumulata in quest'annata, potremo affrontare la prossima stagione con più consapevolezza dei nostri mezzi.
C'è un momento che ricordi con più piacere di questo campionato?
Non essendo stato presente alla prima vittoria stagionale, ho creduto per un certo periodo di portare sfiga, cosa che l'intera squadra, e in primis Luca, mi ha fatto notare in più occasioni! A parte le battute, credo che a livello individuale la vittoria contro la Medicea sia stata molto soddisfacente, però la partita che ricordo con più piacere è sicuramente il successo in casa dell'Endas. E' stata una partita ricca di emozioni contro un avversario forte; inoltre è stata l'unica vittoria arrivata in rimonta, dopo uno svantaggio di anche 15 punti alla fine del terzo quarto. Quella partita ci ha permesso di capire che potevamo giocarcela con tutti.
Ma adesso veniamo a te. Com'è che hai iniziato a giocare basket? Parlaci un po della tua carriera!
La mia carriera è iniziata quando avevo appena 5 anni nelle giovanili del PGP. Mi sono avvicinato al basket grazie ad un mio amico che aveva iniziato a giocare e l'ho seguito. Da quel momento sono stato al PGP per diversi anni, con una piccola parentesi al Green Team. Poi mi sono trasferito al Bottegone Basket dove ho militato per due stagioni e con il quale, grazie al mitico Beppe Valerio, abbiamo vinto il campionato Under 17 Elite. Ho concluso la mia carriera giovanile a Montale, dove tra l'altro, dopo un anno di riposo, ho esordito in un campionato senior, la Prima Divisione. Il risultato è stato eccellente visto che abbiamo ottenuto la promozione nella categoria superiore, gioia che ho condiviso con il mio compagno di merende Giulio Spugnini. Successivamente sono stato fermo un altro anno per poi ricominciare quest'anno con l'Audax.
Qual è la partita della tua carriera che ricordi con più piacere?
Durante la mia carriera ci sono state tante partite che mi hanno regalato emozioni forti e finali al cardiopalma. Se ne dovessi scegliere una probabilmente direi la finale promozione con Montale. Era gara 3, quindi uno spareggio per salire in Promozione, contro un avversario molto forte, l'attuale Banathinaikos, ai tempi ancora Endas. Durante la partita siamo andati sotto anche di 20 punti e la vittoria sembrava ormai irraggiungibile. Nella nostra squadra c'erano tanti giocatori forti come Panconi, Tasselli e Pratesi, che per tanti anni hanno giocato anche in serie C, eppure in quel match posso dire con grande onore di aver contribuito in maniera importante alla vittoria finale. Oltre a quella partita, in generale, è stata sicuramente una stagione tra le più belle e soddisfacenti della mia carriera, e a livello personale potersi allenare e giocare con grandi giocatori ti permette di crescere davvero tanto.
Qual è la tua caratteristica migliore in campo?
La mia caratteristica migliore? E' una domanda che andrebbe fatta ai miei compagni e al Coach! Direi però correre in contropiede e in alternativa posso dire che me la cavo bene in un' altra statistica: le palle recuperate! ( ndr: caratteristica confermata dal record societario all time dell'Audax in una singola partita con ben 9 recuperi, tra l'altro proprio nell ultimo match prima dello stop a Poppi)
Come hai passato il tempo nei mesi di quarantena?
Questa quarantena l'ho passata a casa a mangiare per mettere su chili e puntare a un altro record societario, dopo quello delle palle recuperate e canestri da 2 in una partita: quello dei rimbalzi !!
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