Finita la prima fase del campionato di Prima Divisione la Pasticceria Elisir Audax Pistoia è attesa da un lungo stop di 3 settimane in attesa dell'inizio della seconda parte del campionato. Sosta utile per recuperare i numerosi infortunati che affollano l'infermeria e per recuperare le energie in vista di una seconda fase che, alla luce dei grossi miglioramenti della squadra, promette scintille.

Ne approfittiamo per fare due chiacchere col Presidente Enzo Mannino, che ci dirà le sue impressioni e traccerà un bilancio di metà stagione.

PRESIDENTE COME GIUDICA QUESTA PRIMA PARTE DI CAMPIONATO?

Esprimo un giudizio complessivamente positivo: dopo un inizio negativo caratterizzato da diverse sconfitte, alcune anche pesanti, in cui l'Audax evidenziava carenze nell'iniziale amalgama ma soprattutto anche di organico tra infortuni e mancanza di lunghi, che ci ha costretto a utilizzare addirittura delle guardie nel pitturato. Pian piano però la squadra ha cominciato a offrire prestazioni sempre più convincenti, ottenendo 4 vittorie nelle ultime 6 partite. Rimane il rammarico per aver mancato per soli due punti l'accesso ai playoff.

QUALI SONO GLI OBIETTIVI IN VISTA DELLA SECONDA FASE DEL CAMPIONATO?

Parteciperemo alla seconda fase con l'obiettivo di confermare i miglioramenti evidenziati nel finale della prima fase e proseguire nella striscia vincente puntando al primo posto nel girone o comunque anche al secondo migliore tra tutti i gironi in modo da poter partecipare alla Final Four della Coppa Toscana.

QUAL E' STATO IL MOMENTO DI MAGGIOR SODDISFAZIONE DI QUESTA PRIMA FASE?

Certamente quella prima vittoria ottenuta contro l'Endas nel tempo supplementare al termine di una partita tiratissima ed entusiasmante. Una partita che ci ha dato la consapevolezza di poter competere in questo campionato e che ha dato la spinta per ottenere gli ottimi risultati degli ultimi due mesi, visto che all'epoca l'Endas lottava per il primo posto ed aveva appena battuto la corazzata Banathinaikos.

QUALE REPUTI CHE SIA IL PUNTO DI FORZA DELLA SQUADRA E IN COSA INVECE C'E' DA MIGLIORARE?

Il punto di forza è l'amalgama e la consapevolezza raggiunta nel poter vincere ogni partita, cosa che a inizio anno per sfiducia e per i motivi sopracitati latitava. Da migliorare sicuramente la fase difensiva individuale e i momenti di black out che a volte ci fanno prendere parziali che condizionano la partita. Ma soprattutto c'è la speranza di poter disporre per questi ultimi due mesi dell'organico al completo, che purtroppo non abbiamo ancora avuto e che sicuramente ha rallentato la fase di crescita della squadra. Son sicuro che abbiamo ancora molti margini di miglioramento e che possiamo ambire a prestazioni ancora più solide.